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MUSIC

Walk on the Wild Side: Firenze



Event Date: 17/02

Una canzone di Lou Reed per raccontare le atmosfere fiorentine e le avventure culturali di un decennio declamato, osannato e mitizzato da molti scrittori e protagonisti. Si parlerà di musica e di clubbing a Firenze durante il “Rinascimento Rock” ovvero il “week end postmoderno” di Pier Vittorio Tondelli. Si parlerà di etichette indipendenti, di concerti, di festival, di contaminazioni culturali, di radio, di fanzines, di momenti spettacolari in una città eclettica ed internazionale. Oltre alla visione di materiali e testimonianze, la conferenza sarà accompagnata dalla lettura di alcuni testi di Dimitri Milopulos sulle atmosfere di quegli anni.

Walk on the Wild Side è il secondo incontro di AnniOttanta, ciclo di appuntamenti che si tiene a febbraio al Museo Novecento, per raccontare il vivace clima culturale di quegli anni, quando Firenze si afferma come uno dei centri più vitali della penisola. Musicisti, registi, scrittori e protagonisti ripercorrono le vicende di un decennio segnato dal dilagare dell’arte nei locali, nelle discoteche e negli atelier di moda, in insolite ibridazioni che intrecciano low culture e sofisticate ricerche artistiche.

Per Walk on the Wild Side, Bruno Casini dialogherà con Nicola Vannini, Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo

Introduce Tommaso Sacchi, Assessorato alla Cultura.

Walk on the Wild Side
Mercoledì 17 Febbraio ore 17.30 (ingresso libero)
C/O Museo Novecento – Complesso dello Spedale delle Leopoldine – P. Santa Maria Novella 10, Firenze

Per conoscere meglio il relatore e gli ospiti invitati:

Bruno Casini si occupa di comunicazione e promozione culturale ed è specializzato in ricerche e studi sulle culture giovanili in Italia. A partire dagli anni ’80 partecipa a progetti teatrali e musicali e collabora con radio e riviste del settore. E’ stato tra i fondatori della rivista “Westuff”. Per diversi anni ha curato l’Independent Music Meeting, ha fatto parte della direzione artistica del festival Fabbrica Europa e della giuria del Premio Ciampi e ha diretto l’On the Road Festival a Pelago. Ha scritto per le pagine culturali toscane di “Il Manifesto”. Ha curato il volume Frequenze Fiorentine (Arcana, 2003) e co-curato il progetto editoriale Anni di Musica (Toscana Musiche e Regione Toscana). Per la casa editrice Zona ha pubblicato negli anni Banana Moon; In viaggio con i Litfiba; Felici e Maledetti. Che fine ha fatto Baby Jane? Moda e clubbing nella Firenze Anni ‘80; Ribelli nello spazio. Lo Space Electronic a Firenze2 e Sex and the World.Viaggi Gay e rock’n roll. Insegna Comunicazione presso l’Istituto Arte e Restauro di Firenze. Dal 2006 è co-curatore del Florence Queer Festival.

Gianni Maroccolo è stato bassista dei Litfiba degli anni ’80. Musicista e produttore, ha fatto parte della factory musicale dei C.C.C.P., poi CSI ed infine PGR con Giovanni Lindo Ferretti e altri. Ha prodotto Marlene Kuntz, Marco Parente, Andrea Chimenti, Yo Yo Mundi, Ivana Gatti, Mira Spinosa, Ulan Bator, Federico Fiumani. Nel 2004 ha pubblicato “Acau” il suo primo disco solista con la partecipazione di tanti artisti tra cui Franco Baciato, Piero Pelù, Carmen Consoli, Cristina Donà.

Antonio Aiazzi è stato tastierista dei Litfiba degli anni ’80, nonché produttore di numerosi gruppi musicali. Con Maroccolo e Francesco Magnelli ha formato i Beau Geste, trio che ha firmato diverse colonne sonore per il teatro. Si è occupato anche di organizzazione culturale, seguendo i progetti di Antenna Musicale, Officina Giovani Prato e Festa Della Musica in Toscana. Attualmente collabora ad un progetto sonoro con Gianni Maroccolo.

Nicola Vannini è stato il primo cantante dei Diaframma negli anni ‘80. In quegli anni ha fondato anche la Rokkoteca Brighton presso la Casa Del Popolo di Settignano (Firenze) dove numerose band, tra cui i Litfiba, hanno mosso i primi passi. Per molto tempo ha prodotto dischi e realizzato concerti con Soul Hunters, un progetto che fondeva atmosfere dark e psichedelia. Attualmente svolge l’attività di discografico ed è tra i fondatori dell’etichetta Audioglobe.

Dimitri Milopulos è regista, attore, scenografo e grafico per il teatro contemporaneo. Dal 2005 dirige le stagioni teatrali della Limonaia di Sesto Fiorentino e del Festival Intercity dedicato alla drammaturgia internazionale. Come regista e attore ha lavorato a due performances teatrali basate sui libri di Bruno Casini dedicati agli anni ottanta e settanta.