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L’ignorante 0.2 Grillo Urlante Vs. Renzie



Come mai quando lavo la macchina piove merda fotonica dal cielo? Questa è un’altra storia.

La storia di oggi è questa:

“Con quelli come voi io non sono più democratico” questo è l’incipit dell’incontro ignorante tra il Grillo Urlante e il Renzie nelle consultazioni di ieri.

(Per capire come funziona tecnicamente quella che viene definita la presa di potere da parte di Renzi, guarda la nota in fondo*)

Certo, chiamarle consultazioni è difficile e nonostante la rete sul Blog di Grillo (non dite suo popolo perché Grillo se l’ha a male) avesse detto si (“..di poco però”, come ha aggiunto lui) per l’incontro con il leader del PD, Grillo ha fatto: “il suo monologo come fosse sul suo blog” per una parte e, “gliele ha cantate di santa ragione” per gli altri.

Personalmente penso che arrivare alle consultazioni e non consultarsi sia una cagata.

Grillo aveva tutte le carte in regola per ribattere Renzi su ogni punto, poteva metterlo alle corde e,  parlando in streaming davanti a tutti, costringerlo a prendere decisioni vere, dirgli “guarda sei davanti a tutti, se non fai quello che dici, a questo giro, ti impiccano!”

Invece no: ha fatto il Grillo urlante, vomitando con rabbia le solite cose che leggo sul blog ormai da anni e che, anche se tutte molto giuste, mi fanno chiedere: di quelli che non vanno sul suo blog, quanti avranno capito cosa voleva dire?

Penso che ieri il movimento in generale abbia perso l’occasione di arrivare a chi non l’aveva votato e che con molta probabilità con la mossa di ieri abbia perso anche quelli meno radicali del suo movimento che, non per la mancanza di coerenza imputata sempre alla politica ma per la mancanza di dialogo ragionevole con tutti quelli che non l’hanno votato, cioè il 75% che sono andati al voto l’ultima volta, non lo RIvoteranno la prossima volta.

Nel 75% dei NON votanti 5S ci sono anche pensionati, disoccupati, operai, cassaintegrati e non solo inciuciatori e figli di papà.

L’uno incarna i poteri forti marci, l’altro l’ottusità e chiusura moderna? molto probabile, fatto sta che l’italiano ormai è diventato schiavo della politica,  20 pagine su ogni giornale, programmi contro la casta, (senza accento) 20 telegiornali giornalieri… ed è così che insieme all’essere tutti allenatori della nazionale e della propria squadra di club, siamo diventati tutti parlamentari, senatori, presidenti della repubblica e costituzionalisti superesperti di leggi, politica e costituzione. Non è così.. ma questa è la storia dell’improvvisazionismo moderno e ne riparlerò sicuramente.

Nella settimana delle consultazioni ignoranti arriva anche Sanremo con i due “Balconisti” alla Pippo BarDo con la solita pantomima vista e rivista… e la gioventù negli ospiti: Raffaella Carrà e Gemelle Kessler, che, mosse come marionette rivestite a botulino, si propongono nelle solite scenette da avanspettacolo triste, triste e triste.

La cosa ignorante?  …che i cantanti vanno a Sanremo per promuoversi e quelli che lo fanno dopo le Kessler avranno avuto sicuramente un calo del 40% di share, l’organizzazione sarebbero da denunciare!?

Ignorante anche Facebook che con 19 miliardi di dollari compra What’s up… solo per avere il controllo definitivo sulle piattaforme più usate al mondo dai teenager? lo vedremo in futuro..

Poi devo ringraziare un tizio, Gianluca “Il Nero”, che su Facebook nella concitazione riguardante un post su Luxuria arrestata in Russia, mi ha additato come ignorante e parte del popolicchio, ne sono veramente felice 1) perché mi ha riconosciuto dopo solo un articolo su Goldworld!  2) perchè faccio parte di quel popolicchio che a differenza de “Il Nero” è per l’uguaglianza e la democrazia e non è né omofono e né razzista in nessuna maniera.

Ciao Nero, Franco però.

*in linea di massima:

Le elezioni eleggono i parlamentari, in base al risultato ottenuto il pres. della rep. Convoca i capogruppo dei vari partiti e da l’incarico ad una persona che può essere chiunque e che si dovrà presentare in parlamento per ottenere la fiducia sia alla camera che al senato (ovviamente visto che ha bisogno della maggioranza dei voti di solito viene incaricato il leader del maggior partito, oppure una persona che riesca ad ottenere la maggioranza sul cd “programma di governo”). Nel nostro caso un anno fa si è votato e il risultato è circa 1/3 pd, 1/3 5 stelle e 1/3 pdl, il resto partiti vari. Con il premio di maggioranza alla camera il pd ha ottenuto la maggioranza dei deputati (solo alla camera). C’era da eleggere il presidente della repubblica e non sono riusciti a trovare un nome (servivano circa 2/3 dei voti) allora è stato riproposto Napolitano per “continuità istituzionale” con il tacito accordo che si sarebbe dimesso appena trovato un governo in parlamento. Ad oggi Napolitano è convinto che essendo legittimo il parlamento (essendo stato votato dal popolo) non si possa sciogliere le camere solo perché non si trovano d’accordo su un governo… Da qui il governo Letta e ora l’incarico a Renzi… Se Renzi avesse rifiutato sarebbe stato dato l’incarico ad un altro, magari un tecnico, ma comunque non si sarebbe andati alle elezioni. Consideriamo anche che a dicembre la corte costituzionale ha dichiarato illegittima la legge elettorale che c’era l’anno scorso, quindi ad oggi avremmo un proporzionale vecchia maniera (com’era fino al 93).