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GeneRAPzione



GeneRAPzione di Michele MoninaGeneRapZione
Visto il presunto stato di salute dell’ hip hop italiano nell’anno di grazia 2007, Michele Monina si prende la briga di fare un piccolo sunto di quanto avvenuto nello stivale negli ultimi 15 anni.
Si parte ovviamente con l’avventura delle posse nel ‘91 (quindi con Onda Rossa e Isola All Stars) per finire il viaggio con Alea giovane mc di Acerra indicata dal Monina come uno dei nomi da tenere sott’occhio per il futuro. Il libro di per se’ é abbastanza trascurabile per tutti coloro che hanno seguito la scena italiana dalla sua nascita, mentre per tutti quelli che si sono affacciati nel mondo dell’hip-hop grazie ai recenti successi di Mondo Marcio o Fabri Fibra puó essere un utile e simpatico bignamino. Decisamente scorrevole e ben scritto, il libro si articola in una serie di interviste ai vari personaggi che popolano il sottobosco dell’ hip hop nostrano anche se alcune scelte mi paiono alquanto discutibili…
(come si puó dedicare lo stesso spazio ad Articolo 31 e ai Sanguemisto? Dove sono finiti i Casino Royale???)
In ogni caso è proprio nelle interviste che si trovano le cose piú interessanti come quando Turi parla della sua amicizia con Deda e del processo di scrittura di “Sxm”: “erano li che si ammazzavano di canne e sono venute fuori canzoni che hanno fatto la storia, che pure oggi le ascolti e ti ci perdi dentro“.
E’ proprio il disco dei Sanguemisto il nome che più ritorna all’interno delle varie interviste, ormai ufficialmente riconosciuto come IL disco di hip hop italiano quello che, per ora, ne ha segnato il picco e, purtroppo, anche il punto di non ritorno.
A corredo del libro c’é anche un dvd dal titolo “hip hop motel” della durata di una 40ina di minuti che ripropone il concerto tenutosi a Milano nel maggio 2006 dove e’ possibile gustare tutti i nomi del panorama underground ( tra gli altri: Club Dogo, Bassi Maestro, Cor Veleno, Colle der Fomento, Inoki). Il tutto per una 20ina di euri. Niente male.