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Street art

L’arte di strada alla Galleria degli Uffizi



Endless ha donato una sua opera alla Galleria degli Uffizi

La Galleria degli Uffizi di Firenze ha accolto la donazione dello street artist inglese Endless.
Sarebbe la prima opera di street art ad aggiungersi alla collezione degli Uffizi e quindi ad entrare in un museo.

L’ autoritratto”, a tecnica mista, raffigura l’autore insieme a una celebre coppia dell’arte contemporanea: “Gilbert & George“, all’interno del loro studio.
Punto focale dell’opera è una fotografia originale scattata dal fotografo londinese Noel Shelley secondo le direttive di Endless.

In essa si vedono “Gilbert & George” nella loro consueta posa da sculture viventi, e Endless mentre legge una copia di una rivista che gli copre il volto (riferimento all’anonimato).

Endless

La copertina della rivista raffigura una delle creazioni più famose di Endless, “Crotch Grab“, remake della pubblicità di Calvin Klein degli anni ’90 con Mark Wahlberg.

In seguito venne inserita da Gilbert & George in un’opera d’arte esposta alla loro mostra di Singapore “Utopian Pictures” nel 2015 e alla National Gallery di Canberra nel 2018. 

Endless, Gilbert e George

Quello è stato il momento in cui il trio ha stretto amicizia.
Endless ha trasformato l’immagine fotografica in un formato tipico da tela, raddoppiandola in verticale; in una metafora dell’uso di iterazioni e slogan nell’industria pubblicitaria.

L’opera donata agli Uffizi, è stata presentata il 9 Febbraio scorso nell’Auditorium Vasari del museo. Per l’occasione, erano presenti: l’artista stesso, il direttore Eike Schmidt e il critico d’arte Pasquale Lettieri.

Endless, Eike Schmidt e Pasquale Lettieri

L’arte di Endless alla Galleria degli Uffizi.

Il direttore durante l’evento di presentazione ha spiegato:

“Nella sua arte Endless propone una fusione originale tra punk e pop, che nell’autoritratto si estende all’arte concettuale.

Osservando, nelle collezioni storiche degli Uffizi, come i granduchi Medici fossero avidi di accaparrarsi le ultime novità prodotte sulla scena artistica, penso che oggi sarebbero felici di vedere l’opera di Endless entrare nelle raccolte che loro hanno con tanta cura iniziato e incrementato secoli fa“.

Eike Schmidt – Direttore Galleria degli Uffizi
Endless nell’Auditorium Vasari – Galleria degli Uffizi

Endless ha espresso così la sua emozione:

“È un onore che la mia opera d’arte venga aggiunta alla collezione degli Uffizi. Gli artisti che provengono da un background di arte di strada sono raramente riconosciuti dai musei più prestigiosi, in particolare quelli con tale caratura storica e culturale.

La street art, dopotutto, è arte in sé e contiene un significato storico per la nostra epoca e per le persone comuni che la vivono e si muovono al suo interno”. 

Endless

Ovviamente diverse sono le opinioni della gente che ha seguito l’evento.

C’è chi dice che l’arte di strada nasce in strada e deve rimanere fruibile gratuitamente a chi vuole goderne.
Un’altra fazione crede che prima o poi il passo vada fatto sia per rendere giustizia ad una forma d’arte che fa fatica ad essere riconosciuta come tale, sia per trasformare il proprio talento e maestria in un lavoro.

Tu cosa ne pensi?


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