Margherita Landi

Nuovi video dal workshop con Fabbrica Europa

Inutile dire come sia d’ispirazione lavorare in un contesto come le Murate. La sala delle Vetrate è infatti accogliente, silenziosa, luminosa. Lo spazio intorno ci ha dato molti spunti per i video che abbiamo girato.

Il gruppo di danzatori è stato variegato, concentrato ed estremamente generoso. Abbiamo lavorato intensivamente 8 ore al giorno per 3 giorni no stop.

Il progetto “The Vulnerable Technology Inside Of Us” è un dispositivo di ascolto espanso, nel quale l’unico appiglio che rimane è l’ascolto dell’invisibile. Mi interessa cercare nel corpo l’origine dell’intuizione, quella che permette di sviluppare eventi sincronici, coincidenze non casuali, coreografie o storie che si esprimono da sole.

Dopo aver scelto un partner con cui lavorare e aver deciso insieme un luogo nel quale muoversi, abbiamo impostato un punto di vista fisso. Le riprese sono state svolte lasciando un performer alla volta da solo a improvvisare, con la consapevolezza che prima o dopo il proprio partner si muoverà o si è mosso nello stesso spazio.

Il processo si svolge sempre in silenzio.

Solo in un secondo momento le riprese vengono sovrapposte e accompagnate da musica, che diventa poi la chiave della mia personale interpretazione del lavoro svolto.

Ed ecco il risultato del duro lavoro:

Leonardo e Giulia

Il primo esperimento di TRIO con Irene, Fanny e Anna

E per finire Leonardo e Fanny

Sono molto soddisfatta del lavoro svolto, unica pecca è stata che l’orario non era dei migliori per girare i video e purtroppo la luce non aiuta le sovrapposizioni, che risultano molto leggere. Ma sull’orario ahimè non avevamo alcun potere.

Un grande ringraziamento quindi a Fabbrica Europa e a Murate Pac – Progetti Arte Contemporanea, per la disponibilità e l’organizzazione.

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