Margherita Landi

Crescere da una critica

Non mi ero mai imbattuta in un critico prima ma, alla presentazione dei nostri lavori al termine dell’esperienza di Workspace ricerca X, un critico era in sala.

Enrico Pastore, il critico in questione, ha sollevato nel suo articolo delle perplessità sul mio lavoro. Ho deciso quindi di approfondire e contattarlo per chiedere un feedback più approfondito. Come dicevo, non capita spesso di poter parlare del proprio lavoro con un critico, ero sinceramente curiosa di comprendere più a fondo le ragioni delle sue perplessità.

Sono sempre stata profondamente convinta che con i complimenti non si cresce, malgrado a tutti piacciano, in generale sono sempre stata più in attenta alle obiezioni, alle quali solo dando ascolto e comprensione possiamo capire se siano fondate o meno.

Parlare con Enrico si è rivelata una bellissima esperienza, non avevo ancora chiaro quanto il mio progetto fosse legato alle necessità della mia generazione, e come Enrico, anche se è poca la distanza di età che ci separa, abbia avuto la fortuna di vivere una dimensione artistica ormai chiusa a noi giovani.

Ciò ha permesso a lui di collocare più chiaramente il mio lavoro e a me di averne una maggiore consapevolezza.

Enrico Pastore mi ha chiesto di riassumere ciò che ci siamo detti in un articolo che ha pubblicato nel suo blog e sulla rivista PASSPARnous, aprendomi la strada ad un’interessante collaborazione.

Se avete curiosità potete trovarlo qui.

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