Margherita Landi

Compiere scelte a volte è un problema, che fare? IMPROVVISA!

E’ ormai risaputo che la nostra generazione abbia problemi con la scelta.

Sarà il capitalismo? Il consumismo?

A volte anche scegliere uno detersivo diventa un’impresa che richiede diversi minuti per soppesare le alternative e scegliere… figuriamoci quando si tratta di scelte importanti per la nostra vita!!!

La cattiva notizia è che i sociologi hanno ormai dichiarato che questo è un fatto: la nostra società non ci insegna a scegliere, anzi ci vuole confondere, così nell’indecisione di detersivi ne compriamo due anziché uno.

La buona notizia è che gli artisti ci sono venuti in aiuto proponendoci una pratica divertente e utile: l’improvvisazione.

Ebbene si: l’improvvisazione aiuta a scegliere.

Se avete mai studiato improvvisazione saprete che si tratta di entrare in un flusso in cui il pensiero si unifica all’azione in un continuum estremamente funzionale.

Nell’improvvisazione in danza si cerca di amplificare l’ascolto, si cerca di prendere decisioni condivise quando si è in gruppo, appropriate quando si è da soli.
Per quanto all’esterno sembri una pratica estremamente libera in realtà ha un sacco di regole, per cui non è mai vero che tutto ciò che si fa improvvisando vada bene. Però queste regole aiutano a connettersi con l’ambiente, con gli altri e a prendere decisioni veloci, intuitive e a migliorare il nostro modo di sentire.

Per chi volesse saperne di più sul problema della scelta vi allego un video interessante e divertente che tratta l’argomento. Si tratta di Renata Salecl, una sociologa molto interessante.



Per chi volesse sapere di più su improvvisazione, danza e scelta vi rimando a uno studio/esperimento che ho condotto per la mia tesi in antropologia cognitiva.

improvvisazione in danza come spazio liminale

Margherita Landi

Photo credit: Lauren Macdonald
Thought credit: Margherita Landi

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