Margherita Landi

Dance for smartphone #04 Concrete walls

Lo so, è strano, ma a me piacciono i bagni delle case, sono luoghi rassicuranti, privati e ci dicono molto di chi li abita.

In questo quarto video di Dance for Smartphone sono nel bagno della mio appartamento di Amsterdam, che il padrone di casa, un decoratore di interni afgano, ci aveva dipinto di un colore tra il giallo limone e il verde acido.

Non saprei spiegare il perché, ma quel giorno mi sono messa quel vestito da sera e ho ballato sopra il piccolo cesso di casa. Mi piaceva sentirmi bella nel posto più piccolo e privato di casa, immagino. Non so perché sul momento non me lo sono chiesto, cerco di cerebralizzare il meno possibile ciò che faccio e a volte escono fuori miscugli strani come questo video.

Tutto però ha acquistato un senso quando l’ho riguardato montato con la canzone di Fever Ray “Concrete walls”, che già dal primo montaggio provato con musica tornava a tempo e soprattutto coincideva la parte di testo “when I took her up…” con il momento in cui mi appendo sospesa, quando accadono queste coincidenze mi emoziono un sacco.

Riguardandolo vedo il senso di sicurezza dal quale a volte non vogliamo uscire e che piuttosto ci chiude tra mura di cemento, troppo strette per lasciarci liberi, ma abbastanza accoglienti per proteggerci dal mondo esterno.

Thought credit: Margherita Landi

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