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Dove sono gli eroi rasta?



Non so quanto siate interessati alle religioni e sinceramente non è poi che m’importi granché. Ho però bisogno di segnalarvi il sito www.adherents.com, collezione di oltre 43000 “statistiche e citazioni di geografia religiosa” concernenti più di 4000 religioni. Potete trovarvi informazioni sulle più diverse branche e sottobranche delle più varie religioni … l’elenco dei testi sacri, dei luoghi di culto, etc… e poi le affiliazioni di fede dei presidenti degli USA, dei pittori, degli scrittori di fantascienza e chi più ne ha più ne metta.

Una sezione del sito è spettacolare: fornisce il credo religioso di un impressionante numero di personaggi dei fumetti, soprattutto supereroi. E se, dopo aver letto Miller, uno poteva ben immaginarsi che Devil fosse cattolico e presupporre in modo naturale sia che i membri del gruppo medio-orientale 99 (come i 99 attributi di Allah) fossero islamici, sia che Thor e gli altri dei di Asgard professassero fede in loro stessi (riferita come “Paganesimo teutonico norreno”), più difficile era concludere che Susan e Johnny Storm fossero di fede anglicana episcopale o che Ciclope degli X-Men fosse protestante.

Un lunghissimo elenco riporta gli eroi di fede metodista, presbiteriana, luterana, battista, pentecostale … gli ortodossi, i protestanti, gli avventisti del settimo giorno … gli ebrei, gli islamici, i buddisti, gli hindu, i sikh. i taosti, quelli di fede Shinto … gli aztechi, gli inca, i Maya, quelli di antica religione egizia, greca, romana, norrena … quelli appartenenti a religioni aborigene, africane, voodoo … e come se non bastasse considera anche gli spiritisti, quelli di scientology, i new age .. e persino gli hippie, i comunisti, i vegani, gli agnostici e gli atei … oltre che, ovviamente, i fedeli delle varie religioni aliene apparse nei diversi universi fumettistici.

La lista che ho riportato è molto parziale (nel senso che ho elencato solo alcune fedi di varie categorie) ma basta andare sul sito per trovare l’elenco completo.

La cosa che più mi ha stupito? Che sembra non esserci neppure un eroe dei comics di fede rastafariana!
Sarà mai possibile mi sono chiesto? E – per associazione di idee – che relazione c’è fra reggae e fumetti?

Beh. In effetti , a pensarci bene, non c’è moltissimo da dire! Con i mente i super-eroi da un lato vanno ricordati Dj giamaicani con nomi emblematici come Superman & Spiderman (loro un memorabile un album con i Roots Radics dell’85); le etichette dei 45 della label di Jah Thomas, la Grimm Ben, con sopra la Cosa dei Fantastici Quattro; oppure ancora Capitan Jamaica, l’eroe antiproibizionista dei Radio Rebelde che il magazine Rasta Snob contribuì a far conoscere nel 1997. Dall’altro lato va annoverato il lavoro di grandi illustratori giamaicani come Wilfred Limonious o Jamaal Pete, autori di tantissime fantastiche copertine dei dischi dancehall degli anni ’80 in cui il fumetto aveva un ruolo predominante; alcuni characters ignoti ai più come quelli della striscia Shades che appariva sulla rivista inglese Black Echoes e – finalmente – il supereroe di fede rastafariana Gold Man creato da Robert Quill (se non l’avete mai sentito nominare vi assicuro che non è colpa vostra, a parte un paio di pagine Internet non credo sia mai comparso altrove).

La cosa più notevole da segnalare è senz’altro la serie Tale of the Tuff Gong che la Marvel Comics dedicò alla vita di Bob Marley per la collana Marvel Music nel 1995. Serie concepita in tre volumetti a colori (titolati rispettivamente Iron, Lion e Zion) ma dei quali solo due hanno visto la luce. Per quanto magistralmente disegnata dal grande Gene Colan (con la collaborazione di Tennyson Smith) su testi di Charles E. Hall, la serie passò purtroppo quasi inosservata. La collana Marvel Music chiuse i battenti dopo poche uscite (che compresero, fra l’altro, un fumetto ispirato alla vita di Krs One con allegata una cassetta in cui i testi della storia erano declamati dal rapper di Brooklyn in persona) e prima che il terzo volume fosse messo in commercio.

Solo ad aprile 2011 la Image Comics ha pubblicato in USA una graphic novel dedicata a Marijuanaman, un nuovo supereroe creato da Ziggy Marley e realizzato da quest’ultimo in collaborazione con lo scrittore Joe Casey e l’illustratore Jim Mahfood (www.marijuanamancomic.com). La storia è tutto un programma: un alieno giunge sulla Terra con lo scopo di salvare il proprio pianeta che necessita in maniera fondamentale di THC per sopravvivere. Marijuanaman rimane così coinvolto in una super-battaglia per salvare le piantagioni di ganja della Terra, minacciate dagli oscuri intrighi di una multinazionale chiamata Pharme-Con. Alla fine del racconto resta un dubbio: Marijuanaman che proviene dal pianeta Yelram (un evidente anagramma…) a “innumerevoli anni luce di distanza” ma parla (ovviamente ispirato dalla ganja) a suon di citazioni dei pezzi di Marley padre, può essere considerato o meno un eroe di fede rastafariana? Agli esperti di www.adherents.com l’ardua sentenza!