Margherita Landi

PEACEFUL PLACES (2022)

Vincitore dell’AUGGIE AWARD 2021 per BEST ART

C’è qualcosa che tocca tutti noi nel momento in cui siamo in grado di lasciar andare le nostre resistenze e condividere un abbraccio. La pandemia mondiale ha distrutto la nostra fiducia in questa semplice azione. Peaceful Places ( i luoghi pacifici) sono gli spazi tra le nostre braccia. Possiamo imparare ad abbracciarci di nuovo?

L’abbraccio è un gesto che tutti conosciamo e condividiamo da quando siamo nati. C’è qualcosa che coinvolge tutti noi a livello profondo nel momento in cui siamo in grado di condividere il peso, il battito cardiaco e il respiro fondendoci nel contatto.

Stare in un abbraccio ci costringe a confrontarci con le proprie vulnerabilità, a volte anche con la scomodità della vicinanza, ma può anche aprire uno spazio temporale in cui possiamo permetterci il lusso di rallentare e finalmente ascoltare noi stessi .

Peaceful Places permette a tutti di trasformare il proprio stato emotivo in movimento, allenando la propria empatia e poi il proprio corpo ad abbracciarsi. Persone reali, con veri legami emotivi, guidano il movimento del fruitore condividendone la tenerezza, diventando personaggi archetipici con cui tutti possiamo identificarci.

Il progetto è un’installazione partecipativa e inclusiva. Un’esperienza di vicinanza, grazie a coppie reali e ai loro corpi, e allo stesso tempo un’esperienza di assenza, di solitudine, perché il tocco e l’interazione sono solo immaginati. Un’azione immaginata comunque non è meno reale per la nostra mente. Il movimento che perde la sua funzione pratica diventa simbolico, astratto, diventa danza.

In contrasto con l’immagine dei corpi come armi, immagine che è stata utilizzata da vari pensatori per definire il rapporto con l’altro durante la pandemia mondiale, Margherita Landi e Agnese Lanza propongono l’immagine di corpi come luoghi pacifici (Peaceful Places). Un modo per guarire un trauma profondo che tutti abbiamo vissuto, soprattutto noi italiani che siamo molto fisici nel modo in cui esprimiamo il nostro affetto e abbiamo avuto un lockdown molto lungo e severo. Dopo aver scansato tanti corpi negli ultimi anni, finalmente abbiamo l’opportunità di condividere un momento di vicinanza. Una danza morbida e tenera per cambiare il mondo.

Coreografia e concept

Margherita Landi e Agnese Lanza

Regia VR e concept VR

Margherita Landi

Post Produzione

Sasan Bahadorinejad e Cosimo Lombardelli

anno di produzione: 2021

Cast video 360

Mirko Cuttini, Sara Della Mora, Margherita Landi Agnese Lanza, Iris Pellizzari, Armando Puicher
Daria Rizzardi, Giada Rossi, Anna Toscano, Enea Zancanaro

Prodotto da

Gold Enterprise

Con il sostegno di

Dialoghi/Residenze delle arti Performative a Villa Manin, Festival Contaminazioni Digitali, PimOff

Premio Auggie Award Best Art 2021, Finalista Short International Film Festival Trieste, Semifinalista Dumbo Film Festival NY.

PEACEFUL PLACES (2022)

Vincitore dell’AUGGIE AWARD 2021 per BEST ART

C’è qualcosa che tocca tutti noi nel momento in cui siamo in grado di lasciar andare le nostre resistenze e condividere un abbraccio. La pandemia mondiale ha distrutto la nostra fiducia in questa semplice azione. Peaceful Places ( i luoghi pacifici) sono gli spazi tra le nostre braccia. Possiamo imparare ad abbracciarci di nuovo?

L’abbraccio è un gesto che tutti conosciamo e condividiamo da quando siamo nati. C’è qualcosa che coinvolge tutti noi a livello profondo nel momento in cui siamo in grado di condividere il peso, il battito cardiaco e il respiro fondendoci nel contatto.

Stare in un abbraccio ci costringe a confrontarci con le proprie vulnerabilità, a volte anche con la scomodità della vicinanza, ma può anche aprire uno spazio temporale in cui possiamo permetterci il lusso di rallentare e finalmente ascoltare noi stessi .

Peaceful Places permette a tutti di trasformare il proprio stato emotivo in movimento, allenando la propria empatia e poi il proprio corpo ad abbracciarsi. Persone reali, con veri legami emotivi, guidano il movimento del fruitore condividendone la tenerezza, diventando personaggi archetipici con cui tutti possiamo identificarci.

Il progetto è un’installazione partecipativa e inclusiva. Un’esperienza di vicinanza, grazie a coppie reali e ai loro corpi, e allo stesso tempo un’esperienza di assenza, di solitudine, perché il tocco e l’interazione sono solo immaginati. Un’azione immaginata comunque non è meno reale per la nostra mente. Il movimento che perde la sua funzione pratica diventa simbolico, astratto, diventa danza.

In contrasto con l’immagine dei corpi come armi, immagine che è stata utilizzata da vari pensatori per definire il rapporto con l’altro durante la pandemia mondiale, Margherita Landi e Agnese Lanza propongono l’immagine di corpi come luoghi pacifici (Peaceful Places). Un modo per guarire un trauma profondo che tutti abbiamo vissuto, soprattutto noi italiani che siamo molto fisici nel modo in cui esprimiamo il nostro affetto e abbiamo avuto un lockdown molto lungo e severo. Dopo aver scansato tanti corpi negli ultimi anni, finalmente abbiamo l’opportunità di condividere un momento di vicinanza. Una danza morbida e tenera per cambiare il mondo.

Coreografia e concept

Margherita Landi e Agnese Lanza

Regia VR e concept VR

Margherita Landi

Post Produzione

Sasan Bahadorinejad e Cosimo Lombardelli

anno di produzione: 2021

Cast video 360

Mirko Cuttini, Sara Della Mora, Margherita Landi Agnese Lanza, Iris Pellizzari, Armando Puicher
Daria Rizzardi, Giada Rossi, Anna Toscano, Enea Zancanaro

Prodotto da

Gold Enterprise

Con il sostegno di

Dialoghi/Residenze delle arti Performative a Villa Manin, Festival Contaminazioni Digitali, PimOff

Premio Auggie Award Best Art 2021, Finalista Short International Film Festival Trieste, Semifinalista Dumbo Film Festival NY.

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