Scopri l'universo
espanso di Gold
Gold enterprise
Goldworld Logo
PROFEZIA CHE MALINTERPRETATA PUÒ ESSERE STATA
Rap

Charlie Dakilo ritorna con “Brutto Disco”



“Brutto Disco” è il nome dell’ultimo progetto di Charlie Dakilo, educatore sociale e veterano del rap fiorentino; disponibile in tutti gli store digitali (Link Spotify).
Il disco è stato pubblicato per l’etichetta Urban Pusher di Ganji Killah, nome storico della scena marchigiana, da anni residente nel capoluogo toscano.

Un album figlio di questi tempi e delle esperienze personali del rapper fiorentino Charlie Dakilo, all’anagrafe Angelo Tomasi, negli ultimi due anni di vita; come sempre sospesa fra l’amore per il microfono e la sua attività di educatore sociale rivolta a ragazzi e detenuti.
Un viaggio tanto scuro quanto vero e personale, così descritto dal rapper:

“ “Brutto Disco” perché non è un album felice, sono le riflessioni e gli stati d’animo degli ultimi due anni. Brutto perché non c’è un pezzo preso bene, perché triste e nostalgico, quasi fatalista. Forse brutto anche perché è vero, senza filtri, diretto e in maniera grottesca anche sincero. Brutto perché mi rispecchia in pieno durante la solitudine, nelle notti solo in studio a pensare a quello che ho intorno e che mi è successo.”

Charlie Dakilo

“Brutto Disco”

Charlie_Dakilo-Brutto_Disco-Album_Cover-goldworld

Tracklist:

  • “Questa cosa qua”
  • “Barre scritte” ( feat. Ninjaz )
  • “Habitat”
  • “Troppo sick”
  • “Baudelaire”
  • “Una punta una pinta”
  • “Balla ancora con me” ( feat. Nick Fondo )
  • “iStruggle”
  • “Croce sopra” ( feat. K!dust )
  • “Bevi il mare” ( feat. XL Mad )

Il disco è stato prodotto da Pupet e Charlie Dakilo. Le Registrazioni, il Mix ed il Master sono stati curati da Charlie Dakilo presso il Mate Music Studio; ed il Design Grafico e la Fotografia sono di Vlr 139.

Dieci tracce per immaginare il mondo, raccontato dalle parole e dalle rime di Charlie; lasciando che questo prenda forma davanti ai nostri occhi.
Sette tracce sono state prodotte da Pupet, “Troppo Sick” e “Balla Ancora Con Me” sono state prodotte dallo stesso Charlie, e “Baudelaire”, invece, è costruita su licenza creative commons.

Le collaborazioni, poche ma di spessore, riflettono ulteriormente lo spirito personale ed intimo del lavoro, andando a pescare dal percorso del rapper in un viaggio nella memoria fatto di coerenza e di presenza nella scena.
Il lancio del disco è stato accompagnato dalla pubblicazione dello street video del singolo “Barre scritte” ( feat. Ninjaz ), diretto e filmato da Julien Vannucchi.

Charlie Dakilo“Barre Scritte” ( feat. Ninjaz )

Proprio in questo pezzo, il rapper fiorentino classe ’84, sceglie di duettare con Ninjaz, mc della concittadina Numa Crew e già suo compagno di viaggio agli esordi, nella storica formazione La Primiera; che contava nelle proprie fila anche K!Dust, presente nel progetto nella traccia “Croce sopra“.

La terza collaborazione pesca ancora in casa Numa Crew, col sempre più lanciato XL Mad, adesso artista di un’etichetta inglese di culto come la Nice Up! Records; una vera e propria bussola musicale per generi come il Bashment o la Dancehall, che col suo particolarissimo cantato impreziosisce il ritornello di “Bevi il mare“.

L’ultimo featuring del disco è ad opera di Nick Fondo. Un ragazzo che Charlie ha conosciuto durante uno dei suoi laboratori rap come insegnante ed educatore presso il Carcere Minorile Meucci; attività che il rapper svolge dal 2010 e, a partire dal 2013, anche presso la Casa Circondariale M. Gozzini.

Charlie_Dakilo-goldworld

” La collaborazione con Nick Fondo è nata davvero in maniera spontanea. Ci siamo conosciuti durante i laboratori di musica che svolgo nel carcere minorile di Firenze dove lui era detenuto. Si è creato subito un bel feeling musicale, infatti gli ho registrato e prodotto alcune tracce soliste durante le uscite in permesso premio che passavamo in studio. Da questa sintonia è nata la voglia di fare un pezzo insieme, una traccia intima e delicata come “Balla ancora con me”. “

Charlie Dakilo

Anche la copertina dell’album, ad opera del visual artist pratese Vlr 139, rispecchia lo spirito e il contenuto dei pezzi: un pupazzo straziato, mal ridotto ed abbandonato rappresenta la condizione dell’autore e la sua anima distrutta. Una persona divisa tra musica, lavoro, vizi, relazioni affettive che non durano, eventi e sensazioni che ne hanno minato la serenità e la stabilità.


“Barre Scritte” è presente in Keep Playin’, la playlist di Goldworld.