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Tutti Pazzi per Pitti



Morgatta’s report

Illustrazione

L’Evento con la “E” maiuscola. Il riscatto di mesi e mesi di apatia creativa, l’occasione che tutti aspettano per uscire dal torpore invernale che li inchioda da mesi in casa: insomma, è Pitti!

Una situazione sociale che riattiva la città, in tutti i sensi.

Dal punto di vista fashionista, continua ad attirare numerosi addetti ai lavori e gente del settore (anche se, ad essere onesta, a questo giro mi sono sembrati molti meno); i brand che affollano gli edifici della Fortezza sono tantissmi, alcuni degni di attenzione (che si contano sulle dita di…due mani, vah), altri che veramente non se ne può più, e comunque all’insegna di un gusto comune che difficilmente fa percepire le differenze tra uno stand e l’altro (a livello stilistico). Il Welcome, la parte destinata al settore streetwear, è ormai relegata in una minuscola area, con stand minimi che si intersecano tra di loro…il che potrebbe anche non essere male come idea di integrazione tra marchi, ma qui si parla di una reale sovrapposizione (uno in collo all’altro, come direbbero a livorno)! Marchi che scompaiono, marchi che appaiono che non hanno senso di esistere in quanto non apportano niente di nuovo a questo fantastico mondo della moda. In qggiunta, quest’anno, il preview della “donna”, con una selezione di 40 brand alquanto eterogenea e non ancora ben definita, ma siamo propositivi, andrà migliorando! Dopotutto i progetti ci sono.

Dall’altra parte, però, ci sono numerossissime mostre in giro: a partire da quella a Palazzo Pitti su “Simonetta”, la prima donna della moda italiana (consigliata…è donna), “Contromoda” a Palazzo Strozzi e “Stars on Stage” al museo della fotografia in Piazza S.Maria Novella.

Infine, ma non per questo meno importante, l’inondazione di aperitivi/serate/parties. Un’onda anomala (perchè solitamente a Firenze ci sono le solite quattro serate, per di più condensate quasi tutte nello stesso giorno) di eventi di tutti i tipi: vernissage super vip, sfilate con aperitivi al seguito, dj set dei più fighi djs dell’universo, rappresentanze illustri in ogni luogo. E qui parte il fenomeno più interessante: la staffetta a chi ne fa di più! Ci si arma di tacchi, si riesumano gli abiti più cool e si comincia ad andare in giro da una situazione all’altra, collezionando il maggior numero di eventi ai quali si è partecipato, per poi potersi prodigare nei racconti più gossippiani con l’amica che (ahimè) non ce l’ha fatta a rimediare l’invito!

Folkloristico. E stancante.

Eh, sì: perchè questa è soprattutto un’occasione per fare public relations, farsi vedere, farsi conoscere, parlare e mettersi in mostra, socializzare ed interagire con realtà diverse dal solito; e tutto ciò, alla fine, tra un cocktail e l’altro, stanca..

Che fascino questo Pitti. Ma… dopotutto… non se ne potrebbe fare a meno!

Sito-info:
www.pittimmagine.com