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GOLDSERIES: Bentornato Trono di Spade



Copertina

Eccoci, finalmente il momento è arrivato! Dopo quasi 9 mesi dall’ultima puntata, la HBO partorisce la quinta stagione della serie fantasy/medievale più di successo di sempre. Game of Thrones torna sul piccolo schermo su Sky “Game of Thrones” Atlantic lunedì notte alle 3 (orario italiano). La famosa televisione satellitare, oltre ad aver creato un canale ad hoc per l’occasione, farà uscire la prima puntata sottotitolata in contemporanea alla versione originale.

Per rinfrescare la memoria a tutti gli appassionati, GOLDSERIES ha deciso di fare il punto della situazione, riassumendo gli ultimi momenti dell’ultima stagione trasmessa.

La IV Stagione, come dichiarato, è stata confezionata a dovere lasciando a bocca aperta migliaia di spettatori in tutto il mondo. Condita con sangue e fuoco, l’autore ha deciso di offrirci su un piatto d’argento le teste di non pochi personaggi celebri, alcuni aspramente odiati, altri meno, lasciando in ogni caso aperti una serie di interrogativi sul futuro di molti.

Oltre la barriera, Jon Snow, ancora in lutto per la perdita di Ygritte, è lo spettatore ignaro di un grande colpo di scena: l’avanzare dell’enorme armata guidata da Stannis Baratheon fra i ghiacci, il quale durante la trattativa fra Jon e Mance Rayder per porre fine alla guerra,  fa prigioniero il leader delle popolazioni libere. Sicuramente una delle scene più sorprendenti (mettendo da parte la testa schiacciata a mani nude dalla montagna) e ben fatte della stagione.

A King’s Landing, Cersei si oppone capricciosamente ai piani del padre che, dopo aver condannato a morte il figlio nano, vuole darla in sposa a Sir Loras, disegnato come un uomo codardo e, per così dire, poco virile. Dopo aver perso il suo primogenito Joffrey, vuole rimanere aggrappata al regno con il piccolo Tommen, già finito fra le grinfie della bella e furba Margaery. Per convincere il padre, Cersei gli confessa la sua relazione col fratello da cui sono nati i tre biondissimi figli, minacciando Tywin di rivelare a tutti questo segreto e mettendo a dura prova la sua rigidità e il suo onore.

Dirigendoci in Oriente ritroviamo uno dei personaggi più amati della serie, Daenerys a.k.a Khaleesi, che combatte fra l’amore verso i suoi “figli” draghi e quello verso il suo popolo di Mereen, appena liberato: infatti Drogon, la sua bestia maggiore, ha trasformato una bambina di appena 3 anni in cenere, costringendola ad incatenare i suoi due amati figli mentre il vero colpevole dell’accaduto ancora non si trova.

Bran Stark, nel frattempo, raggiunge con suo gruppo i luoghi delle sue visioni ricorrenti, ma vengono subito attaccati dalle “Presenze a Nord della Barriera”, i grandiosi scheletri di giacchio, sconfitti successivamente dai “Children” che popolano la foresta. Bran riesce dunque a trovare il corvo dai tre occhi, un mutaforma come lui, che gli si presenta come un saggio uomo anziano.

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Nel frattempo il buon vecchio folletto, con l’aiuto del fratello ormai monco Jaime, è riuscito a scappare dal suo “miglio verde” e, dopo aver visto Shae – la sua ex amante che l’ha tradito durante il processo – nelle stanze del padre che lo aveva condannato a morte poco prima, la strangola con una collana d’oro. Subito dopo raggiunge Tywin al suo elegante bagno reale per fiondargli due volte una freccia nel petto.

Arya e Sandor Clegane ormai nomadi da tempo, incontrano Podrick e Brienne, la quale forte del giuramento fatto all’amato Jaime di salvare la piccola Strak, comincerà un bestiale  e sfrontato scontro con il Mastino. Fra i due ha la peggio l’omone, che, in fin di vita e in piena vergogna per essere stato battuto da una donna, supplica Arya di finirlo per evitare ulteriori sofferenze; purtroppo per lui la giovane principessa del Nord ha appreso pienamente “l’arte del vivere in Game of Thrones” e, fredda e vendicativa come non mai, dopo avergli rubato la borsa piena d’oro, lo lascia moribondo e sofferente fra le rocce, offrendo un finale davvero inaspettato.