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LA RISPOSTA ALLA DOMANDA È 42
STORIES

L’Ignorante2.5 Io sono Gay



Non capisco sinceramente come mai un omosessuale si arrabbi e si scagli contro tutto e tutti quando vengono raccontate barzellette su di loro. Io che penso sinceramente che esista solo una razza nel mondo, cioè gli stronzi, non li capisco proprio. Non li capisco perché se ti batti per l’uguaglianza e chiedi a gran voce di essere messo sullo stesso piano di tutte le categorie di esseri umani, e non delle razze ma delle categorie, non puoi incazzarti se poi viene fatto. Ci sono barzellette su tutte le categorie, alti, bassi, grassi, secchi, biondi… “C’era un inglese, un Italiano e  un tedesco…” E i carabinieri?  o i vecchietti che si imbottiscono di Viagra?  e le suore e i preti? Magari mi sbaglio, ma questa storia del non accettare battute o barzellette mi da un po’ l’idea di quello che vuole essere uguale agli altri, ma a cui invece piace essere e sentirsi diverso, un po’ il “Cecco toccami che la mamma non vede”; Certo, in Italia siamo lontani dalla tolleranza nei confronti delle differenze, siano esse razziali, ideologiche o politiche…figuriamoci se il popolo del Macho latino (ma per favore) accetta quelle sessuali. Però va anche detto che, se Balotelli è stronzo perché è stronzo e non perché nero,  l’omosessuale che si incazza per le barzellette è stronzo perché è stronzo e non perché omosessuale. O è diverso? perché trattare in maniera diversa, vuol dire anche trattare  troppo bene le persone per la loro diversità, come quando sento: é Gay però è un bravo ragazzo. Ecco, classico esempio di stronzo…. E’ vero l’omofobia da noi è un problema, galoppa, e i diritti in fatto di omosessualità sono lontani ancora dall’essere democraticamente accettabili, ma come non lo sono per le coppie etero non sposate o per i figli degli immigrati nati in Italia. Tutto viene diviso in categorie e non in uguaglianza. Solo tre anni fa l’estremista di destra Pistoiese Gianluca Casseri uccise due ragazzi senegalesi in Piazza Dalmazia a Firenze per motivi di intolleranza. Quindi diciamo che la politica Italiana, in fatto di diritti nei confronti delle… chiamatele come meglio credete, è lontana anni luce dal resto dell’Europa, ma lontana anche, e per fortuna, da altre parti del mondo come la Gambia, dove l’omosessualità viene condannata con l’ergastolo. Personalmente, per esempio, mi può dare noia l’eccesso nelle cose, l’eccesso nella donna troppo truccata e vamp, l’uomo gonfio di anabolizzanti con la canottiera,  l’omosessuale che ocheggia nel locale alla moda, il pischello di 32Kg che mi guarda male e vuole fare il guappo… l’eccesso è brutto in tutto, figuriamoci nelle intolleranze. Eccesso di intolleranza insieme alla mancata integrazione genera guerra. Quindi si può dire, tranquillamente, che non accettare le differenze di ogni genere crei guerre, quindi morte e distruzione. Pensa te. Non mi torna proprio e non capisco proprio come si possa odiare una categoria. Però succede troppo spesso ormai. E anche se ultimamente c’è stata un apertura seria e solida sulle adozioni omosessuali in Italia, non mancano le critiche pesanti delle categorie a salvaguardia della famiglia, come se un bambino stesse meglio abbandonato in un istituto mentre magari gli amici che sono cresciuti con lui via via se ne vanno scelti da famiglie che non possono avere figli o che per scelta decidono di adottarne uno…ma per favore. In Italia le ultime stime dicono che circa 100 mila bambini  (CENTOMILA) vivono all’interno di famiglie omogenitoriali; Cioè vivono in coppie omosessuali. Quindi? il problema allora è vederlo scritto nero su bianco su un documento? Pensiamo davvero sia meglio il caso di un bimbo che, nato da una donna omosessuale, al momento di un decesso improvviso della madre oltre al dolore della perdita deve vedersi anche mandato, se gli va bene, da parenti che magari non hanno neanche mai accettato la scelta della madre invece di continuare a vivere con la compagna della madre con cui ha vissuto tutta la vita? Oppure pensiamo che una donna Omosessuale non debba avere figli? Nel 1988 l’UNICEF stimava che fosse di almeno 100 milioni (CENTO MILIONI) il numero di bambini cresciuti fin dalla più tenera età abbandonati a se stessi sulle strade urbane delle grandi città di molti paesi del mondo. Nei dati del 2002 i dati dicevano che erano in aumento… oggi? E questa non è una barzelletta, questa è la realtà. Credo fermamente che i bambini abbiano bisogno di amore e di avere intorno persone che si prendono cura di loro, siano esse etero o no. Ma anche e sopratutto di persone equilibrate che insegnino tolleranza e integrazione e che non si sentano diversi, manifestando odio in chi non è o la pensa come loro. Io non rido su queste cose, ma voi omosessuali permalosi invece, ogni tanto.. una risata.. fatevela. Fa bene alla salute e al futuro del mondo. Augh e buona fortuna