L’origine del mio tag: Merlo, nasce dalla traduzione americana “Blackbird”, uccello nero, il film di Brandon Lee “Il Corvo”. Mi piaceva l’accostamento del lettering, era un momento di fantasia pura. In questo mio mondo di fantasie, il merlo era un sogno ricorrente la notte, da qui nasce tutto.
Il mio inizio con i graffiti lo calcolo dal primo pannello, sono di Roma Nord e andavo con la Metro A in una fabbrica abbandonata, in decandenza, per allenarmi di brutto. Vengo da una famiglia di artisti, pittori, scultori e violinisti, come mio padre.
Quando avevo 4 anni mia nonna si accorse delle mie capacità con il disegno ed in particolare della mia propensione alle caricature, diventai così il fumettista della casa!
Ed ho iniziato così, a scuola disegnavo mio nonno con tre teste o mio padre tipo Iron Man, stavo fuori già da pupo!
Con gli spray ho iniziato a scoprire questo magico mondo.
Il mio primo pannello è datato 1997, iniziai a taggare nel 1994 con il Coez a Balduina, eravamo piccoli e ribelli, underground allo stato estremo.
Nel 2001 fondammo la DGR.
I graffiti rappresentano per me l’espressione estrema del mio lato creativo. Sfogo la mia creatività ovunque mi sia possibile farlo.
Se devo fare il bomber lo faccio, bombing sempre e comunque, ma le emozioni più forti ci sono soprattutto quando metto la mia tag sul pannello… Oh yes!
È un’evoluzione continua, chiuso in camera, specialmente quando è notte, quando c’è più tempo per dare evoluzione al lettering, ma anche al puppet dai!
