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ORA RINGO, CONTERÒ FINO A TRE
VR

Il Porno VR provoca gravi danni alla salute



Tranquilli è uno scherzo.

Il nostro applauso va a Skarredghost che mischia alcuni elementi a noi molto cari: il porno, la realtà virtuale e del sano umorismo farcito di doppi sensi.

Eh niente, ha fatto il pesce d’Aprile perfetto: citando gli studi del M.D. Seens (n.d.t. che suona come Dottor Peccati) avrebbe dimostrato come il porno VR  danneggi nel presente e nel futuro, e molto probabilmente a vita, il cervello di chi usufruisce di tali “servizi”.

“La ragione è molto semplice”- spiegherebbe il dott. Seens- “il cervello dello user nel porno VR vive un’esperienza immersiva e molto realistica. Quindi il corpo, attivato dalle stimolazioni cerebrali delle immagini e dei suoni, si aspetta un rapporto sessuale. L’organo più importante del corpo – spiega sempre il medico- viene così ingannato e deluso di continuo ma ad intermittenza, seguendo la seguente funzione
y = |sin(x)| + 5*exp(-x^100)*cos(x)  from -3 to 3
qui graficamente rappresentata.

Skarredghost racconta di aver contattato Doctor Seens “per un amico” che aveva usufruito del porno VR e l’uomo di scienza avrebbe replicato che tanto più è potente il dispositivo, tanto più gravi e irreversibili i danni. I danni più gravi, a suo parere, derivano dal porno via Magic Leap e i risultati sono più o meno questi:

Ovviamente un allarme medico di questa portata non poteva essere lanciato senza suggerire anche una soluzione per invertire il processo; o almeno per renderlo reversibile un domani.

Diverse sono le raccomandazioni, tra cui guardare ripetutamente l’episodio de La signora in giallo in cui Jessica Fletcher indossa un visore VR; o replicare per al meno due ore al giorno il balletto di Napoleon Dynamite, cercando di restare il più fedele possibile ai movimenti originali.

Purtroppo i tempi sono quelli che sono e gli studi del dottor Seens comunicherebbero inoltre una certa preoccupazione per il confinamento forzato a casa e il conseguente “esercizio fisico” adottato da qualcuno. Il rinomato medico si renderebbe quindi disponibile a dare consigli via mail, rispondendo soltanto alle missive che hanno come oggetto I AM A VR SINNER, n.d.t. sono un peccatore VR, allegando descrizioni sul tipo di porno visto, la piattaforma e possibilmente il link.

Game, set, match.

Mio consiglio: andate a leggere l’articolo originale perché certe chicche sono intraducibilI e meritano ?

Fonte: skarredghost