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MUSIC

DJ Premier



Devo dirlo il live di Premier a Bologna non è stato il massimo. Sia chiaro nulla da dire sul personaggio, assolutamente grandioso, ma durante la serata alcune cose sono andate abbastanza storte e, in generale, non c’era una grande atmosfera.
Premier è all’ultima di tre date italiane, la sera prima era a Napoli, c’erano oltre 1000 persone dicono i bene informati. Primo era così esaltato dal calore del pubblico che ha suonato un’ora in più del previsto.
A Bologna, stasera, le cose andranno diversamente.

Prima di vedere dal vivo l’ex metà dei mai troppo lodati Gangstarr, sul palco del Lokomotiv sale quasi tutta Bologna. Ci sono i Fuoco negli Occhi (bravi!), c’è Jimmy Spinelli accompagnato da Gianni Kg e Royal Mehdi, c’è Mistaman, c’è Inoki, ci sono i Camelz, ci sono i Mic Meskin che presentano i loro disco (che comprende un feat con Havoc e Big Noyd, bona lè!!), c’è dj Shocca ai tecnici che tira le fila. E spero di non aver dimenticato nessuno.

Poi sale sul palco Primo che, incredibilmente, non ha fatto il sound check. Le motivazioni di questa cosa mi sono oscure ed evidentemente devono esserle anche a lui ed al suo staff dato che il buon Christopher Martin (questo il suo nome all’anagrafe) passerà i primi dieci minuti del suo set a farsi i volumi. Da solo. Letteralmente. Roba che, messo il disco, Primo si allontanava dalla console per regolarsi le spie da solo.

Salta anche la mia intervista prevista per le 4 di pomeriggio assieme al suddetto sound check, intervista che, come testimonia questa pagina, riuscirò poi a recuperare, non senza fatica, soltanto alle tre di notte…

Detto questo, Premier farà circa due ore di dj set, con la prima parte dedicata alle sue prodizioni extra Gangstarr (e quindi KRS One, Nas, Das Efx, Jeru, Group Home, Fat Joe, etc) e la seconda invece dedicata alle sue produzioni per il compianto Guru. (non mancheranno, a questo proposito, innumerevoli shout out anche al grandissimo Big L…)

Finite le quasi due ore di dj set (anche lui col Serato…) sale sul palco Nick Javas, pupillo di Premier che è appena uscito con un disco pubblicato dalla Year Round Records, l’etichetta dello stesso Primo. Dal vivo non mi ha fatto una grande impressione anche se, devo ammetterlo, ero stanco morto, essendo lì in attesa di Premier dalle 4 del pomeriggio. I beat però, e c’è da chiederselo?, spaccavano di brutto. Quando il live termina sono ormai le due e mezzo di notte ed è mercoledì. Metà del pubblico (immagino quelli che la mattina si devono alzare presto o tutti quelli che, come me, arrivano da fuori Bologna) se ne è già andato.

Finito il live di Nick Javas, Premier ed il suo staff si ritirano nel backstage. Non hanno voglia di fare l’intervista, non hanno voglia di vedere nessuno, sono incazzatissimi con gli organizzatori, insomma tira una brutta aria.

Dopo varie contrattazioni tra il sottoscritto ed il temibile manager Gordon Franklyn, nelle quali ho tirato fuori un lato zen che non sapevo di avere, ho ottenuto dieci minuti dieci (poi fortunatamente rivelatisi 15) col mitico producer.
Questo è il risultato della nostra chiacchierata. Attenzione alla parte finale, che fa finalmente chiarezza sulla morte di Guru e sulla famosa lettera comparsa su internet nei giorni seguenti alla morte della voce dei Gangstarr…

Deiv Dunque, se ho capito bene, sei uscito con un nuovo disco?

Premier Si. E’ uscito lo scorso 7 dicembre, si chiama “Dj Premier presents year round records: get used to us” ed è una compilation. Non ero pronto per un disco intero e quindi, dato che volevo comunque uscire con qualcosa anche nel 2010, ho optato per una compilation. C’è una canzone per ognuno dei progetti nel quale sono impegnato. Da quello di Nick Javas a Khaleel, da Blaq Poet agli NYGz. Poi ci sono le altre cose che sto seguendo come gli M.O.P., KRS One, Pete Rock…

Deiv Quindi il disco tuo con Pete Rock esce DAVVERO!?!

Premier Oh yeah! Uscirà a gennaio. Sai io sono in tour, Nick è in tour, Pete Rock è in tour, è un bel momento per tutti anche se non torneremo a casa fino alla fine delle vacanze.

Deiv Il disco con Pete Rock come funziona? Fate una canzone a testa, vi remixate a vicenda o cosa?

Premier Sono sei canzoni a testa. Ma abbiamo stabilito che non potevamo dirci chi ci chiameremo a rappare sopra. Quindi sarà una sorpresa.

Deiv Quale credi che sia la tua miglior produzione fino ad oggi?

Premier Me ne piacciono molte, non solo una.

Deiv Puoi citarne qualcuna?

Premier Mmm…

Deiv Ok facciamo così, ti faccio vedere i miei vinili e mi dici cosa ne pensi…

Premier Ok!

Gangstarr : Militia 12” → questo forse è uno dei miei preferiti, abbiamo avuto un contratto con una major grazie a questo.

KRS One : Mcs act like thay don’t know 12” → amo questo!

Gangstarr : Jazz Thing 12” → amo questo, di brutto!!

Nas : Nas is like 12” → anche questo lo amo

Non Phixion : Rock Stars 12” → questo è uno dei miei preferiti

D&D Allstars : Pass it 12” → questo è un classico

Group Home : Livin Proof 12” → questo è famoso in Italia, ieri a Napoli sono impazziti su questa!

Gangstarr : Take a rest 12” → mmm, questo insomma…

Gangstarr : Mass Appeal 12” → anche questo è un classico

Deiv C’è qualche beat che invidi a qualcuno? O magari che ti ha fatto pensare “cazzo avrei voluto campionarlo io quel pezzo lì” o “avrei voluto campionare quel pezzo in quel modo lì”…

Premier Mmm… Alchemist coi Dilates Peoples “Worst come to worst“, Eric B e Rakim con “Eric b for president“, “The Bridge” di Mc Shan.

Deiv Come scegli le persone con cui collabori? Specialmente gli mc, come scegli gli mc che finiranno sui tuoi beat?

Premier Quando tu rispetti veramente la musica, come faccio io, semplicemente lo sai. Lo senti. Quando ho incontrato Termanology, mi è piaciuta la sua fame (di successo). Anche quando abbiamo avuto da discutere di business non è stato lì a traccheggiare. Ha detto: ok, facciamolo! Perchè sapeva che avrebbe avuto un bel disco da me. Mi piacciono le persone che hanno il fuoco dentro. Nick Javas ha il fuoco. Lui lo vuole. E’ per questo che l’ho messo sotto contratto. Non credo che sia il miglior rapper mai visto, ma vuole ottenere tante cose…

Deiv Motivazioni quindi…

Premier Yeeeaaah! Io mi sono spostato dal Texas a New York e ti assicuro che non era facile. Ma io continuavi a ripetermi “ce la farò”, ho continuato a promuovermi, a spingermi, mi son trovato un lavoretto del cazzo, ho fatto quello che c’era da fare per vivere a New York. Nessun “mammina, babbino, ho bisogno di soldi” sono andato lì e ho fatto tutto da solo. Mi sono fatto il culo ed ho avuto il contratto che volevo. Ho incontrato Guru e ce l’abbiamo fatta. Siamo nella storia, lui è una leggenda…

Deiv Beh man, pure tu… quali erano le tue prime influenze quando hai iniziato?

Premier Grandmaster Flash & the furious five, Big Daddy Kane, Marley Marl, Run DMC, Public Enemy, Whodini…

Deiv E per quanto riguarda la produzione? Qual era il produttore che ti ispirava?

Premier Marley Marl. Larry Smith, Howie T, Rick Rubin, Jazzy Jay… chi altro… i Mantronix, The Bomb Squad…

Deiv Cosa pensi dell’industria musicale oggi?

Premier E’ molto diversa da quando io ne facevo parte… ma va bene così, ognuno deve fare quel che si sente. Io seguo il mio percorso. Ognuno avrà il suo, io mi limito a quello che funziona per me. Quello che funziona per un altro artista magari non funziona per me. Io sono di una scuola differente, io faccio musica rivolta a coloro che sanno già chi sono. E quelli che non mi conosco… mi apprezzeranno oppure no ma non puoi leccare il culo alla gente solo per piacere a loro. Non si comprano gli amici. Voglio piacerti perchè mi senti. (“I want you to like me because you feel it”). E se “non mi senti” nessun problema.

Deiv Ti hanno mai offerto di lavorare in una major?

Premier No.

Deiv Intendo come talent scout o cose del genere…

Premier No.

Deiv Nessuna etichetta musicale ti ha mai chiesto di lavorare per loro!?!?

Premier No, sono troppo vero. (No, I’m too real).

Deiv Mi sembra incredibile.

Premier Ho una brutta reputazione. Ho la fama di essere uno molto lento.

Deiv Nelle produzioni?

Premier Si.

Deiv (schianto a ridere) Mi stai prendendo per il culo?!

Premier Come executive sono certo che sarei bravo. Ma se nessuno me lo chiede…nessun problema.

Deiv Ok. Vuoi dire qualcosa su Guru che è scomparso lo scorso aprile?

Premier Beh è stata una grossa perdita, per la mia vita e per il mio cuore. Mi manca davvero molto, vorrei che potessimo fare un altro disco dei Gangstarr ed un altro tour…

Deiv Quindi la reunion dei Gangstarr era prevista?

Premier Si, lui disse che al momento giusto avremmo potuto fare un altro disco. Lui voleva fare cose come “Version 7.0” o “Jazzmatazz” e per me era ok, non c’erano problemi. Chiamami quando sei pronto gli dissi. Non l’ho sentito per sei anni. Era diventato molto introverso, molto diverso, era praticamente scomparso. Negli Stati Uniti era praticamente invisibile. In Europa era già una cosa diversa… ma negli States prima era ovunque e poi, improvvisamente, da nessuna parte. Non veniva a New York, non veniva nei club…era scomparso. Quindi cominciai a sentire delle voci in giro, sai si dice che non stia bene… non è felice… ma non lo sapevo, non lo sapevamo, non parlava più con nessuno. Tagliò fuori tutti dalla sua vita. L’ultima volta che l’ho visto era in ospedale… una settimana prima che morisse…speravo che si rimettesse ma non ce l’ha fatta. Abbiamo perso un mc di valore ed un uomo molto amato nella Cultura hip hop, ma andiamo avanti. Sono in pace con la sua famiglia e con i suoi parenti, abbiamo scelto un funerale privato…”

A questo punto mi lancio e chiedo a Premier della lettera che saltò fuori su internet al momento della morte di Guru. Una lettera molto aspra, postata da Solar, in cui Guru recideva il legame col suo partner di sempre invitandolo inoltre a non usare mai più il nome Gangstarr. Una lettera che scioccò molti e che potete trovare (tradotta) qui su Goldworld.

Deiv C’era questa lettera che uscì fuori al momento della morte di Guru e…immagino che molte persone siano rimaste molto colpite da quello che c’era scritto sopra… ti va di parlarne?

Premier Voglio dire, era finta. Io so come Guru scrive, abbiamo controllato con degli avvocati ed è risultata falsa. Io so come scrive Guru, sono stato con lui per 24 anni quindi…

Deiv In effetti sembrava incredibile…

Premier Esatto.

Deiv Hai fatto causa al tizio?

Premier Non ho bisogno di fargli causa, non ha fatto il mio nome.

Deiv Beh parlava del suo ex dj…

Premier Ma il suo ex dj è stato Doo Wop. Lo sapevi? Beh quello è stato il suo ex dj…

In questo esatto momento arriva il manager Gordon Franklyn che col solo sguardo mi ricorda che gli avevo promesso dieci minuti e non di più… ma Premier è preso dalla conversazione e fa una cosa che non mi aspettavo. Tira fuori il suo iPhone e comincia a mostrarmi le foto del funerale privato di Guru, al quale era ovviamente presente, assieme ai membri della famiglia del rapper dei Gangstarr.

Premier Capisci? Nella lettera non dice “Dj Premier” ma dice “il mio ex dj” e quello era Doo Wop. Doo Wop se ne è andato quando Guru era in ospedale, si è arreso. Quindi la lettera potrebbe parlare di lui. O potrebbe parlare di Mike G o di Kenny… Guru lavorava con molti altri dj oltre a me… il mio nome è Dj Premier, Christopher Martin ed il mio nome non compare da nessuna parte in quella lettera. Quindi non sappiamo bene a chi si riferisca quella lettera ma è stata controllata ed è risultata falsa. Non è reale.

Sul suo iPhone scorrono le foto del funerale di Guru, si vedono suo figlio (identico al babbo!) e suo padre, oltre a Premier e ad altri componenti della famiglia.

Premier Vedi? Io c’ero. C’era anche Big Shug ed anche Jeru. Noi c’eravamo. Noi siamo la sua famiglia. Guarda questa è sua sorella, questa è sua zia, loro sanno chi sono, loro sanno chi è chi, loro sanno che io sono della famiglia. Non devo dimostrare niente.

Deiv Mi dispiace, ma dovevo chiedertelo.

Premier Hai fatto bene.

Deiv Anche io quando ho letto la lettera sono rimasto molto confuso.

Premier Noi c’eravamo. Ora l’hai visto anche tu. Scrivilo. Fallo sapere a tutti.

Deiv Lo scriverò, promesso. Vi ho visto dal vivo a Milano nel 2003 o nel 2004 per il tour di “The Ownerz”…

Premier E ti sei divertito?

Deiv Cazzo se mi sono divertito!

Premier Era un bel tour quello… Si vedeva che io e Guru ci divertivamo?

Deiv Si man, si vedeva, sembravate fratelli.

La chiacchierata con Permier finisce qui, la verità sulla lettera è questa. Le foto sul suo telefono parlan chiaro.

Guaglioni dormite sereni perchè Guru e Primo si son lasciati in pace.

Le foto sono di Emanuela Nuvoli.
Un grazie ai Camelz, a Yared per l’intervista ed un abbraccio a tutti quelli che stavano nel backstage.